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L’IREA alla 35a edizione di Futuro Remoto
Torna a Napoli, dal 23 novembre al 3 dicembre, Futuro Remoto, il primo festival della scienza in Europa.
Uno studio condotto da tre ricercatori dell’IREA sulla copertina della rivista scientifica “Remote Sensing”
Il comitato editoriale della rivista Remote Sensing ha selezionato l’articolo High Performance Computing in Satellite SAR Interferometry: A Critical Perspective di Pasquale Imperatore, Antonio Pepe ed Eugenio Sansosti, ricercatori dell’IREA-CNR, per la copertina del numero 23 pubblicato a dicembre 2021.
Lo studio presenta un’estesa discussione sullo stato dell’arte delle tecniche di calcolo ad alte prestazioni applicate all’elaborazione interferometrica di dati Radar ad Apertura Sintetica (SAR) acquisiti da satellite.
L'interferometria SAR è diventata rapidamente una tecnica ampiamente utilizzata per misurare le deformazioni del suolo terrestre, con applicazioni a una pletora di processi naturali e antropici. Con la maggiore quantità di dati forniti dalle moderne piattaforme SAR satellitari, l'elaborazione su larga scala ha dovuto affrontare sfide incredibili a causa del carico computazionale associato. L'applicazione delle metodologie di calcolo ad alte prestazioni (HPC) all'elaborazione SAR interferometrica sta quindi guadagnando sempre più attenzione da parte della comunità scientifica: diversi approcci sono stati recentemente sviluppati adottando diverse strategie parallele, architetture di calcolo e modelli di programmazione.
Il lavoro esamina, per ognuna delle fasi della catena di elaborazione, le diverse implementazioni esistenti, le differenti strategie e architetture parallele utilizzate e le loro prestazioni e affronta aspetti computazionali dell'elaborazione SAR interferometrica su larga scala, offrendo spunti su questioni aperte e delineando le tendenze future nel settore.
Le eccellenze italiane nel settore del Telerilevamento a EXPO 2020
per rappresentare le eccellenze italiane nel settore del Telerilevamento nella settimana dedicata allo spazio.

Stimare ad alta risoluzione spaziale l’umidità superficiale dei suoli con i dati radar dei satelliti Sentinel-1 per migliorare la conoscenza e previsione del ciclo dell’acqua
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XII Convegno Internazionale AIT – Associazione Italiana di Telerilevamento “Smart Earth Observation for a Sustainable Future”
Siamo lieti di annunciare il XII Convegno Internazionale AIT, che si terrà a Milano dal 12 al 14 novembre 2025 presso il Centro Congressi del CNR - Area della Ricerca 1, nel cuore di Città Studi. L'evento, organizzato dall'Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell'Ambiente del CNR (IREA-CNR), rappresenta un'importante occasione di confronto per esperti, ricercatori, professionisti e studenti nel campo del telerilevamento.
Il convegno offrirà un programma ricco di sessioni plenarie e parallele, presentazioni poster ed eventi di networking, approfondendo le più recenti innovazioni e applicazioni del telerilevamento a livello nazionale e internazionale. Saranno trattati argomenti di attualità, tra cui il monitoraggio ambientale in tempo reale, l'analisi dei cambiamenti climatici, l'impatto antropico sul territorio e l'impiego delle nuove tecnologie satellitari e sensoristiche per la gestione del rischio e la protezione ambientale.
Call for Sessions – Aperta fino al 30 aprile 2025!
Invitiamo la comunità scientifica e professionale a proporre sessioni sui temi del telerilevamento remoto e prossimale, analisi spaziale e modellistica ambientale. Le proposte possono essere inviate entro il 30 aprile 2025, contribuendo a definire il programma del convegno e a stimolare il dibattito sulle tematiche più innovative del settore.
Perché partecipare?
Dal 1985, l'Associazione Italiana di Telerilevamento (AIT) rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la comunicazione scientifica e il coordinamento nell'osservazione della Terra. L'AIT promuove iniziative aperte e di ampio respiro, coinvolgendo molteplici attori e associazioni scientifiche a livello nazionale e internazionale, con particolare attenzione alla formazione e alla consapevolezza sull'importanza dei dati e dei metodi.
Per i ricercatori, AIT 2025 offre una piattaforma di rilievo per presentare i più recenti progressi a un pubblico interdisciplinare. Per i professionisti del settore, costituisce un'opportunità per mostrare prodotti e servizi innovativi alla comunità del telerilevamento. Infine, per i decisori nel campo della gestione del territorio, delle risorse idriche e dello sviluppo urbano, questo evento rappresenta un'occasione cruciale per lo scambio di competenze e l'aggiornamento sulle ultime novità nel monitoraggio e nell'analisi ambientale. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito internet della conferenza:
Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito internet della conferenza:
http://aitmilan2025.irea.cnr.it/
AIT:
Vi aspettiamo a Milano!
Comunicare i geo-rischi tra scienza, gioco e arte: una sessione interdisciplinare al Congresso SIMP-SGI 2025
Dal 16 al 18 settembre 2025 si terrà a Padova il Congresso congiunto SIMP–SGI dal titolo “Le Geoscienze e le sfide del XXI secolo”. L’evento si propone come uno spazio di incontro, dialogo e confronto sul ruolo cruciale delle Geoscienze per un futuro sostenibile. Dalle strategie per la gestione delle risorse naturali alle tecnologie per aumentare la resilienza delle comunità, le Geoscienze offrono strumenti e conoscenze fondamentali per convivere in modo più armonioso con l’ambiente che ci circonda.
All’interno del congresso, Vincenzo De Novellis (ricercatore dell’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente – IREA-CNR, Napoli), insieme a Maria Vittoria Gargiulo (Università di Salerno), Giovanni Gugg (ISSNOVA) e Alessandra Drioli (Fondazione IDIS Città della Scienza), coordinerà la sessione: “Communicating geo-risks: science, play, and art for inter- & trans-disciplinary sustainability”.
La sessione esplorerà come l’integrazione tra scienza, gioco e arte possa rendere accessibili e coinvolgenti temi complessi legati ai geo-rischi, contribuendo alla resilienza delle comunità. Sfide globali come il cambiamento climatico, i disastri naturali e l’inquinamento richiedono approcci comunicativi in grado di superare barriere linguistiche, culturali ed emotive.
Attraverso l’uso combinato di strumenti creativi e scientifici, saranno presentati modelli innovativi che favoriscono il dialogo tra esperti, comunità locali e decisori politici. Casi studio e pratiche transdisciplinari evidenzieranno percorsi comunicativi capaci di sensibilizzare il pubblico, stimolare il dialogo sociale e promuovere una gestione sostenibile del territorio.
La sessione invita scienziati, artisti, educatori e stakeholder a riflettere sul valore della collaborazione tra discipline diverse per rafforzare l’impatto della comunicazione sui geo-rischi, valorizzando il patrimonio culturale e naturale come fondamento della resilienza condivisa.
Per maggiori informazioni e per inviare il proprio abstract (entro il 5 maggio 2025), è possibile consultare il sito ufficiale della conferenza al seguente link: